Il caffè fa male?
Il caffè, da solo, è una bevanda priva di calorie; per questo, non può in nessun modo far ingrassare. Il problema si pone quando viene bevuto con lo zucchero. Infatti, aggiungendone anche un solo cucchiaino, le calorie assunte si triplicano istantaneamente passando da 6 a 18 per 100 mL. Sono comunque quantità troppo ridotte per compromettere la linea, ma in caso di assunzione multipla, potrebbero assumere rilevanze importanti.
Se si sta seguendo una dieta, bisognerebbe prendere il caffè amaro. In questo modo si potrà continuare a godere degli effetti benefici di questa bevanda senza nessun rischio di ingrassare.
Al momento non ci sono elementi per dire che un consumo moderato faccia male e, anzi, alcuni studi indicano dei benefici, come il fatto che aiuti a digerire, oltre a essere psicostimolante. Indagini corpose escludono un effetto negativo sui disturbi cardiovascolari, ma per cautela i cardiopatici e chi soffre di pressione alta dovrebbero limitarlo. D’altra parte, nessuno può esagerare: oltre le tre tazzine si rischia di
subire le conseguenze indesiderate della caffeina, dall’eccitabilità alla tachicardia. E se uno ha problemi di insonnia non dovrebbe bere espresso la sera.
Avvertenza per le mamme: la caffeina attraversa la barriera della placenta e arriva nel latte materno, per cui è consigliato astenersi dal caffè in gravidanza e durante l’allattamento.